comprare casa e intestarla al figlio maggiorenne

Comprare casa e intestarla al figlio maggiorenne

Intestare la casa ai figli è una scelta molto più diffusa di quel che si possa pensare, e le motivazioni che portano a questa scelta sono molteplici. Ad esempio:

  • Anticipare i propri voleri al figlio;
  • Usufruire dei benefici della prima casa;
  • Ottenere un’esenzione dal pagamento dell’IMU;
  • Evitare un pignoramento.

Ci sono tre modalità per comprare casa e intestarla al figlio maggiorenne:

  • La donazione: consiste nell’intestare la casa al figlio maggiorenne, attraverso un atto pubblico che deve essere scritto e firmato in presenza di due testimoni;
  • Intestazione con uso frutto: intestando la casa con questa modalità, il figlio diventerà proprietario dell’immobile soltanto dopo la morte del genitore;
  • Intestare la casa al figlio maggiorenne tramite la vendita: spesso questa risulta essere la soluzione migliore, ci dovrà essere un trasferimento di denaro al figlio, in quanto si tratta a tutti gli effetti di un’operazione di acquisto.

Comprare casa e intestarla al figlio maggiorenne: il costo totale

Come abbiamo visto ci sono tre diverse soluzioni per comprare casa e intestarla al figlio maggiorenne. Esse consistono nella donazione, nell’uso frutto e nella vendita.

Devi sapere che intestare una casa a un parente diretto come appunto un figlio, non porta a pagare alcuna percentuale di imposta sul valore della casa. 

Nonostante ciò, ci sono altri tipi di imposte che invece andranno pagate. Si tratta delle imposte ipotecarie e catastali che solitamente ammontano al 3% sul valore dell’immobile. Quindi, il costo per intestare la casa al figlio maggiorenne è di soli 258,23€ se il figlio stabilisce l’immobile come prima casa.

Durante l’acquisto di un appartamento, è opportuno valutare minuziosamente la spesa complessiva di arredamento e tutto ciò che concerne al possedimento di un immobile.

Come intestare la casa a un figlio senza reddito? Tutte le soluzioni

Se il tuo obbiettivo è quello di intestare casa a un figlio senza reddito, ti puoi basare su tre diverse soluzioni.

Vediamole più nel dettaglio:

  • La donazione: si tratta di una donazione di una somma di denaro. Questa soluzione è molto conveniente per due motivi, l’acquisto di una prima casa per un figlio senza reddito e dare supporto a un figlio che può dare delle garanzie ma senza pagare il prezzo intero. L’intervento da parte del notaio è essenziale sia per la donazione che per il pagamento dell’immobile al venditore;
  • La fideiussione: si tratta di una soluzione consigliata a tutti quei genitori, di cui il figlio ha un lavoro ma non con un contratto a tempo indeterminato. In questo modo il figlio otterrà comunque il mutuo ma avendo sempre il genitore che gli fa da garante;
  • Anticipo del TFR: si tratta del trattamento di fine rapporto che spetta a tutti i lavoratori dipendenti dopo 8 anni di servizio e si può richiedere fino al 70% della somma totale. L’anticipo del TFR è una formula che può essere utilizzata solo per l’acquisto della prima casa;
  • Prestito o mutuo: è un’opzione molto utilizzata per l’acquisto di una prima casa anche per un figlio senza reddito, in quanto avendo gli interessi in forma passiva non possono essere detratti. Trattandosi sempre di prestiti, si può prendere in considerazione la cessione del quinto. Questa modalità consente di ottenere un prestito fino a 75.000€ con una restituzione che va dai 2 ai 10 anni.

Con questo articolo, speriamo di essere stati chiari ed esaustivi nella risposta riguardo il comprare casa e intestarla al figlio maggiorenne. Se hai dubbi e necessiti di maggiori chiarimenti, lascia un commento qui sotto e come sempre saremo lieti di risponderti. 


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