Intestare la casa ai figli è un’opzione che molti genitori scelgono. Ma conviene intestare la casa ai figli minorenni? Se tuo figlio è minorenne, ma già da ora vuoi iniziare a pensare al suo futuro, la soluzione più conveniente è quella dell’uso frutto.
Se i genitori intestano la casa al figlio minorenne, essi continueranno ad essere titolari dei beni fino alla maggiore età del figlio.
Conviene intestare la casa ai figli minorenni: le forme diverse contrattuali
Come abbiamo già detto, la soluzione più conveniente per intestare la casa ai figli minorenni è quella dell’usufrutto.
Ma quando si può intestare la casa ai figli minorenni? L’unica possibilità per intestare la casa ai figli minorenni è attraverso la donazione. Per poter avviare questa procedura, è necessario ricevere l’autorizzazione da parte del giudice tutelare, dai genitori oppure dal notaio.
Ci sono diverse forme di contratto che permettono la donazione della casa. Le principali sono:
- Donazione diretta: il genitore acquista la casa e se la intesta, per poi procedere in un momento secondario con il trasferimento dell’immobile. La cosa importante da tenere in considerazione è che questo trasferimento non è immediato, ma solitamente avviene entro 5 anni dall’acquisto;
- Donazione indiretta con pagamento al venditore: in questo caso il genitore acquista la casa ma la intestata direttamente al figlio. Con questa modalità l’acquirente non paga le imposte;
- Donazione indiretta con pagamento al figlio: questa opzione è disponibile solo per coloro che hanno raggiunto la maggiore età. In questo modo, il genitore paga attraverso il bonifico sul conto del figlio. Si tratta di una compravendita di un immobile da parte del figlio maggiorenne.
Ovviamente che sia tu sia maggiorenne o minorenne, essere possessore di una casa porta a pagare anche l’IMU ovvero la tassa sulla proprietà della casa. Il pagamento dell’IMU per i figli minorenni spetta ai genitori perché intestandosi la casa e usufruendo dell’uso frutto legale, godono di tutti i beni che sono patrimonio del minore.
Acquistare la casa ed intestarla ad un maggiorenne, potrebbe avere un peso diverso piuttosto che regalare un immobile ad un minorenne. Leggi di più per comprendere come agire.
Intestare la casa ai figli minorenni con il muto è possibile?
Se stai pensando di intestare la casa ai figli minorenni con un mutuo, sappi che non è una cosa fattibile. Il motivo è molto semplice, per la legge italiana, chi apre un mutuo deve essere per forza maggiorenne. L’unica cosa che si può fare è intestare il mutuo ai genitori oppure a un rappresentante legale del minore.
La norma che regola l’acquisto di una casa per i figli minorenni, la ritroviamo all’interno del Codice civile all’articolo 320 dove si stabilisce che i genitori per poter acquistare un immobile e intestarlo al figlio minorenne devono avere l’autorizzazione del giudice.
In assenza di autorizzazione, che deve essere rilasciata dal notaio, i genitori non potranno acquistare l’immobile per conto del figlio minore.
Per regalare una casa a un minorenne, devi tenere conto, che proprio perché si tratta di un minore non può stipulare nessun atto notarile. Quindi la cosa è fattibile solo se accompagnato da un genitore o da un tutore.
Durante la donazione dell’immobile è indispensabile la presenza del giudice tutelare che controlla l’operato di entrambi i genitori e ne rilascia l’autorizzazione. Con questo articolo, speriamo di essere stati chiari ed esaustivi nella risposta riguardo a sé conviene intestare la casa ai figli minorenni. Se hai dubbi o necessiti di maggiori chiarimenti, lascia un commento qui sotto e come sempre saremo lieti di risponderti.
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